IL VIDEOCLIP DI DEGENERATION DI MYLENE FARMER

Dopo “Clouds across the moon” la classifica dei 10 videoclip musicali più assurdi degli ultimi 30 anni continua con “Dégénération“, il primo singolo tratto dall’album “Point de suture” della spregiudicata cantautrice-icona francese Mylène Farmer, una delle poche artiste nazionali – o forse l’unica – capace di riempire con i suoi concerti l’intero stadio di Bercy . Pubblicato il 18 agosto 2008, “Dégénération” è il quinto singolo della cantante ad arrivare nella prima posizione in classifica. Nel video che accompagna il brano, girato da Bruno Aveillan a Praga, la cantante interpreta una creatura aliena assopita, legata ad un tavolo operatorio e circondata da medici che la studiano e militari che la vigilano. Come una Venere contemporanea, Mylène al risveglio utilizza i suoi poteri soprannaturali per innescare un impulso orgiastico tra tutte le persone che le stanno intorno. Un prezioso capolavoro di cinematografia condensato in poco più di 4 minuti, che occhieggia a certe surreali atmosfere di “Il Quinto Elemento” di Luc Besson e che un anno dopo l’apparizione si è scoperto essere parte di un progetto più vasto “The Farmer project” il cui prequel racconta la cattura della creatura da parte di due poliziotti cechi.

L’ASSURDO E IL SUBLIME DI DEGENERATION DI MYLENE FARMER

E’ assurdo perché: come spesso accade l’eccellenza della confezione impedisce di primo acchito di cogliere l’assurdità del contenuto, ma non si può non ammettere una calda vena di follia in questa trasfigurazione mistica di Mylène a potente divinità dell’amore.

E’ sublime perché: “Dégénération” è quasi un video-manifesto dell’essere Mylène: la freddezza con cui la protagonista vive l’eccezionalità della scena, l’onnipresente carica erotica che percorre tutta la produzione della cantautrice, la forza narrativa della sceneggiatura, la sofisticata ricerca visiva.

I 10 video più assurdi e sublimi degli ultimi 30 anni: una scena diel videoclip di Dégénération di Mylène Farmer