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ovvero: come la laurea di Gianluca, Giusi, Pablo e tanti altri, dimostri come la sindrome di Down non possa frenare la voglia di sapere e la capacità di vivere.
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ovvero: come nella lunga amicizia tra un bambino con la Sindrome di Down e un giovane fotografo non si sia ancora esaurita la voglia di giocare
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ovvero: come una fotografa islandese abbia raccontato in 21 ritratti l'inesauribile unicità di ogni uomo e di ogni donna. Con o senza Sindrome di Down.
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ovvero: come un papà dello Utah e suo figlio Wil, abbiano scoperto insieme che anche un bambino con Sindrome di Down può volare molto in alto
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ovvero: come gli illustratori Emanuele Taglietti e Alessandro Biffignandi diedero corpo alle fantasie erotiche degli italiani regalandoci preziose perle per porci
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ovvero: come in nessun luogo, quanto tra i riflessi di uno stesso specchio, possano inseguirsi la verità e l'inganno
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ovvero: come un aristocratico toscano trasformò un terreno sul lago di Massaciuccoli in un sogno esotico capace di sedurre persino Giacomo Puccini
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ovvero: come un pomeriggio al Giardino dei Tarocchi mi abbia aperto le porte del mondo rotondo e profondo di un'Artista piena di volontà e temperanza
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ovvero: come scavando tra i segreti della nuova opera di Banksy si possano scovare spunti preziosi per comprenderla fino in fondo
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ovvero: come una piscina abbandonata nel Somerset sia diventata il palco per le imprevedibili invenzioni del re della Guerrilla Art
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ovvero: come un'audace alchimia di Design, Fantasia e Nobiltà abbia tramutato un antico palazzo nobiliare di Bologna nella location più favolosa e favoleggiante della città
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ovvero: come un distributore automatico di T-Shirt nel centro di Berlino possa svelarci la scomoda verità che si nasconde dietro alcuni indumenti che indossiamo
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ovvero: come Fiat abbia giocato col co-marketing per unire in un hashtag le aziende automobilistiche concorrenti, sulla scia di Expo2015.
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ovvero: come un amico un po' confuso e due blogger capaci di cambiare idea mi abbiano suggerito di riesumare un vecchio post risucchiato dall'oblìo
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ovvero: come un talentuoso pittore di origini siberiane abbia popolato di sirene, lanterne e nonni volanti le sue favole da ascoltare con gli occhi
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ovvero: come nei biglietti d'auguri di una grafica dell'Oregon, dopo un primo impeto di rabbia, non si tarda a scoprire che il Male può nascondere un po' di Bene
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ovvero: come una digital artist cagliaritana sia riuscita a smutandare i potenti del pianeta con garbo e ironia
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ovvero: come il designer vegetale Alexis Tricoire abbia fatto sbocciare nuovi fiori in una istituzione botanica parigina, disseminandola di spazzole sintetiche
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ovvero: come lo sguardo innamorato di un fotografo modenese possa rivelare insospettabili bellezze nell'ordinaria quotidianità del distretto ceramico sassolese
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ovvero: come i balocchi monocromatici fotografati da una mamma coreana siano riusciti a smascherare i potenti condizionamenti del consumismo globale
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ovvero: come salvando un paese del Salento dalla peste, Santa Domenica da Tropea abbia acceso un'esplosione di luci e colori che in quattro secoli non si è mai spenta
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ovvero: come un geniale concorso che non c'è e una guest star inarrivabile abbiano proiettato un'idea sublime in cima alla nostra classifica di assurdità
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ovvero: come superando il tasso massimo di assurdità consentito a una fanciulla di sangue blu, Stéphanie Grimaldi balzò al secondo posto della nostra classifica
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ovvero: come un ex modello svedese ghiotto di champagne e le sue conigliette abbiano meritato il bronzo della nostra classifica dei video più assurdi e sublimi
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ovvero: come una regina della musica pop si sia fatta in 5 pur di diventare la peggior guastafeste del mondo
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ovvero: come una squadra di football americano immolò la propria vita per proteggere la regina del pop e le sue due ancelle
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ovvero: come per togliersi una metaforica fame da lupi, i Duran Duran provarono a trasformarsi in 5 piccoli Indiana Jones (invano)
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ovvero: come all'alba del XXI secolo un gruppo italodance abbia riportato alla ribalta gli occhialini a raggi X che negli anni 80 promettevano visioni senza veli
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ovvero: come una Cenerentola un po' aggressiva (ma molto, molto fresca) abbia conquistato il cuore di un principe del funk
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ovvero: come i poteri soprannaturali di una Venere contemporanea abbiano trasformato la veglia di una aliena in un'orgia inattesa
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ovvero: come una telefonata interstellare abbia ispirato la sceneggiatura di uno dei videoclip musicali più assurdi degli anni '80
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ovvero: come tra i videoclip musicali degli ultimi 30 anni, ce ne siano almeno dieci per cui assurdità riesce a fare rima con qualità
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ovvero: come l'impero del sol levante abbia trovato nella "carineria" una insospettabile chiave di egemonia culturale
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ovvero: come il marchio Diesel e il fotografo Jean-Pierre Khazem, cercando ventitré modi di sfuggire alla condanna del tempo, ne abbiano trovato almeno uno che funziona davvero
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ovvero: come la fotografa Carolina Amoretti e Matteo Abbo abbiano attualizzato la tradizione arcimboldesca con una serie di ritratti dai molti sapori
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ovvero: come il blog francescocatalano.it, dopo quattro anni, sentisse il bisogno di un nuovo inizio. Sotto il segno del corallo.
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ovvero: come un audace duo di architetti olandesi sia riuscito a ripensare lo stile di vita di un gregge di pecore costruendo intorno a loro un ovile decisamente speciale
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ovvero: come imparare ad alleggerire i propri spazi in 10 abili mosse e riaprire le porte della vita per accogliere tutto il nuovo che ci aspetta
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ovvero: come un libro incontrato per caso in biblioteca mi abbia indicato la strada per creare nuovo spazio nella casa e nella vita liberando nuove energie
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ovvero: come un audace progettista danese reso immortale dal suo senso del colore trasformò un candido castello in un sontuoso scrigno policromo
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ovvero: come il designer danese trasformò la sede del più diffuso settimanale tedesco in un pulsante affresco policromo del suo tempo e del futuro a cui aspirava
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ovvero: come il colosso chimico farmaceutio Bayer e Verner Panton trasformarono un vascello sul Reno in un eccezionale Temporary Store ante litteram che segnò la storia del design
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ovvero: come un designr danese imparò a combinare tecnlogia e immaginazione per plasmare colori e forme negli interni e negli oggetti, regalandoci un futuro più divertente
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ovvero: come i morti viventi del film "Zombi" di George Romero nascondessero una metafora indiscutibile attualità
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ovvero: come nel deserto del Nevada sorga ogni anno una metropoli effimera capace di calamitare uomini e donne da tutto il mondo per una settimana di arte, musica, stravaganza umana e libertà di espressione
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ovvero: come un personaggio immaginario deciso a rifugiarsi in un mondo incontaminato abbia ispirato la sceneggiatura ideale intorno a cui cucire una scenografia-foresta per Novoceram
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ovvero: come il dilagante fenomeno di videoriprendere ogni fase del disimballo di una merce, inviti a una riflessione sul multiforme ruolo del packaging
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ovvero: come Intel, spettacolarizzando le nostre vite virtuali sui social network, sia riuscita a far decollare un'applicazione Facebook sfacciatamente emozionale
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ovvero: come nei ritratti degli oligarchi in erba dell'elite russa di Anna Skladmann ho ritrovato quella vibrante capacità di raccontare un mondo protetto che mi aveva stregato nelle foto di Daniela Rossell
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ovvero: come un indimenticabile weekend nelle Langhe, tra vino e natura, possa diventare l'occasione per scoprire un museo decisamente unico e le sue ambiziose scenografie
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ovvero: come un ristorante temporaneo nel cuore di Londra possa fare rivivere i bei tempi in cui le compagnie aeree ci servivano su ogni volo pasti sintetici in vassoi-matrioska
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ovvero: come una potente operazione di marketing per la serie TV "True Blood" abbia saputo proiettare l'antico immaginario vampiresco al confine tra natura e cultura
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ovvero: come un albergo danese (Hotel Fox), una casa automobilistica tedesca (Volkswagen) e una fanciulla semicaliforniana (Birgit Amadori) abbiano trasformato un'operazione di marketing in un antico incantesimo
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ovvero: come un ben selezionato esercito di artisti-gioiello sia riuscito a racchiudere in un celebre barattolo di amarene 30 sapidi assaggi di pura sindrome di Stendhal
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ovvero: come nelle opere di un artista messicano la cultura precolombiana trascriva la continuità della storia sulla pelle di giocatori di wrestling senza tempo
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ovvero: come sfogliando il diario di un anno vissuto intensamente si possano ritrovare alcune scoperte interessanti che meritano di essere condivise
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ovvero: come una sordida latrina nella zona a luci rosse di La Valletta sia risorta a nuova luce (ma sempre rossa) grazie alla brillante intuizione di un architetto maltese
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ovvero: come nel blog di un fotografo il web diventi uno strumento di liberazione dove seppellire, per sempre, i propri fantasmi irrisolti
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ovvero: come Novoceram, celebrando i prodigi quotidiani della Passione, si sia ritrovata alla guida di una flotta di agenti segreti in gara per una missione possibile su Facebook
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ovvero: come le nuove regole del mercato discografico abbiano costretto Lady Gaga, Britney Spears e Jennifer Lopez a sbarcare il lunario tatuandoci nel cervello un sacco di marchi e desideri (ma senza farsene troppo accorgere)
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L'UNIVERSO PARALLELO DI VILLA ARABESQUE - Puntata 6/6
ARABESQUE OGGI: IL MISTERIOSO DESTINO DELLA FANTASIA
ovvero: come Cupido non abbia perso tempo a ricollocare lo strale che aveva funzionato con Ricky e Sandra Di Portanova, mentre Arabesque attende ancora un nuovo am(at)ore
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L'UNIVERSO PARALLELO DI VILLA ARABESQUE - Puntata 5/6
ACAPULCO BY WINTER: LE IRRIPETIBILI STAGIONI DI ARABESQUE
ovvero: come Ricky e Sandra Di Portanova seppero fare delle notti di Acapulco una meta migratoria ideale per le celebrities di mezzo mondo
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ovvero: come il barone Ricky Di Portanova riuscì finalmente a costruirsi una casa - o meglio una città - fatta proprio come pareva a lui
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L'UNIVERSO PARALLELO DI VILLA ARABESQUE - Puntata 3/6
LA CASA DI HOUSTON: PROVE TECNICHE DI MEGALOMANIA
ovvero: come l'immaginario del barone Enrico Di Portanova, rinvigorito dalle sua nuove sostanze, si materializzò nella casa più flamboyant di tutta Houston
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ovvero: come il magnate del petrolio Hugh Roy Cullen e una conturbante fanciulla texana riscrissero il destino di un semisconosciuto gioielliere romano
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L'UNIVERSO PARALLELO DI VILLA ARABESQUE - Puntata 1/6
ARABESQUE E LE ALTRE: I MIRABILI FLUTTI DELLA PERSONALITA’
ovvero: come nelle vene di una villa di Acapulco scorrerà sempre qualche goccia del buon sangue del barone Enrico Di Portanova
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ovvero: come nei giocosi progetti di un duo londinese i temi e le linee dell'arte Lowbrow hanno plasmato una intera combriccola di deliziosi balocchi
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ovvero: come la bambola più celebre del pianete sia riuscita a farsi regalare un maestoso pied-à-terre a Shanghai per il suo cinquantesimo compleanno
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ovvero: come rosicchiando una massa informe di schiuma poliuretanica, un container store di Manhattan si è trasformato in un effimero scrigno di ghiaccio
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ovvero: come nell'epoca di internet un voluttuoso soffitto madido di cioccolato fondente possa (quasi) sostituire una brillante campagna pubblicitaria planetaria
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ovvero: come un unico brand può coniugare due diversi obiettivi aprendo altrettanti temporary store ai due lati dell'oceano atlantico
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ovvero: come l'attenzione di Novoceram ai consumi d'acqua abbia trasformato il Cersaie 2010 in uno scenario da ventimila leghe sotto i mari
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ovvero: come negli scatti di Julia Fullerton Batten la gravità ceda cortesemente il posto alla leggerezza
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ovvero: come il goloso progetto di marketing di "The Icecreamists" mi abbia fatto leccare i baffi prima ancora di assaggiare i loro gelati
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ovvero: come le foto di Leo Fuchs possano ancora vendicare la monotonia dei soliti quattro scatti di Audrey Hepburnspalmati sul ciarpame più dozzinale.
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ovvero: come un egozio effimero possa fare incontrare un pennuto estinto e un orsetto bicolore che cerca di evitare lo stesso destino
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ovvero: come due Pop Up Store agli antipodi dimostrino che nel marketing le dimensioni (non) contino
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ovvero: come una pop star e una guu del retail marketing abbiano finalmente realizzato una mia profezia
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ovvero: come le essenziali scenografie della Madama Butterfly di Daniele Abbado abbiano convinto un neofita della lirica a ritornare a teatro
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ovvero: come una placida fauna possa invadere i santuari della cultura senza risultare invadente
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ovvero: come una manciata di frutti tropicali possa rendere irresistibile una normale bottiglia di rhum
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ovvero: come sfogliando il libro "Marketing e Fiducia" a cura di Sandro Castaldo possa capitare di scoprire l'anima nascosta di un'effimera gita nel verde
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ovvero: come un ardito equilibrio di ceramiche pregiate e suggestioni fiabesche dette vita al terzo Temporary Store nella storia di Parigi
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ovvero: come un'amica molto 2.0 e uno sconosciuto calzolaio abbiano fatto di me un neo-blogger
Marketing manager per passione, interior designer per natura, blogger e autore per destino, vive tra un villaggio nel sud della Francia e l’Emilia Romagna. Direttore Marketing e Comunicazione di Novoceram, la più antica manifattura ceramica francese, studioso di marketing esperienziale e autore del libro "Temporary Store la strategia dell'Effimero", oggi i suoi interessi si sono orientati verso i musei aziendali e la progettazione museografica come strumento di marketing integrato. Accanto all’attività manageriale, svolge anche quella di interior designer nel suo studio dove applica i principi del marketing esperienziale alla progettazione di interni residenziali e commerciali. I suoi progetti hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui la prestigiosa Etoile dell’Observeur du Design.
www.francescocatalano.it
Articoli scritti da Francesco Catalano