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ovvero: come un distributore automatico di T-Shirt nel centro di Berlino possa svelarci la scomoda verità che si nasconde dietro alcuni indumenti che indossiamo
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ovvero: come Fiat abbia giocato col co-marketing per unire in un hashtag le aziende automobilistiche concorrenti, sulla scia di Expo2015.
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ovvero: come un amico un po' confuso e due blogger capaci di cambiare idea mi abbiano suggerito di riesumare un vecchio post risucchiato dall'oblìo
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ovvero: come i balocchi monocromatici fotografati da una mamma coreana siano riusciti a smascherare i potenti condizionamenti del consumismo globale
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ovvero: come il marchio Diesel e il fotografo Jean-Pierre Khazem, cercando ventitré modi di sfuggire alla condanna del tempo, ne abbiano trovato almeno uno che funziona davvero
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ovvero: come una potente operazione di marketing per la serie TV "True Blood" abbia saputo proiettare l'antico immaginario vampiresco al confine tra natura e cultura
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ovvero: come un incauto gesto di Pandora abbia messo nelle mani dei marketing manager odierni un'arma tanto antica quanto pericolosa
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ovvero: come Novoceram, celebrando i prodigi quotidiani della Passione, si sia ritrovata alla guida di una flotta di agenti segreti in gara per una missione possibile su Facebook
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ovvero: come le nuove regole del mercato discografico abbiano costretto Lady Gaga, Britney Spears e Jennifer Lopez a sbarcare il lunario tatuandoci nel cervello un sacco di marchi e desideri (ma senza farsene troppo accorgere)
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ovvero: come la bambola più celebre del pianete sia riuscita a farsi regalare un maestoso pied-à-terre a Shanghai per il suo cinquantesimo compleanno
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ovvero: come alcune riflessioni di Vanni Codeluppi possano convincerci che il brand è più reale della realtà
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ovvero: come una manciata di frutti tropicali possa rendere irresistibile una normale bottiglia di rhum
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ovvero: come sfogliando il libro "Marketing e Fiducia" a cura di Sandro Castaldo possa capitare di scoprire l'anima nascosta di un'effimera gita nel verde
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ovvero: come un ardito equilibrio di ceramiche pregiate e suggestioni fiabesche dette vita al terzo Temporary Store nella storia di Parigi